Facino Cane a Milano
Milano, venerdì 14 novembre 2014
È stata dedicata alla figura del condottiero Facino Cane Signore di Milano, oltre che di altre importanti località lombarde e piemontesi, la presentazione del volume Facino Cane. Sagacia e astuzia nei travagli d’Italia tra fine Trecento e inizio Quattrocento, che si è tenuta a Milano presso la Libreria Jaca Book “Città Possibile”.
La presentazione è stata organizzata dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” in collaborazione con l’Associazione “Italia Medievale” di Milano. All’incontro, introdotto dal vice presidente di Italia Medievale Giuseppe Bianchi hanno partecipato Roberto Maestri e Pierluigi Piano. L’iniziativa è stata inserita nella II edizione di Medioevo quante Storie e nella rassegna Bookcity patrocinata dal Comune di Milano.
Le pagine di questo volume – ha sottolineato Roberto Maestri – aiutano il lettore a meglio comprendere il disegno del condottiero le cui gesta, proseguite senza soluzione di continuità per un trentennio, interessarono circa 240 località italiane, tra cui Milano, e gli valsero non solo il rispetto dovuto al timore ma anche, e soprattutto, la considerazione dei contemporanei che lo giudicarono come “uomo del suo tempo” ovvero protagonista di atti sì crudeli ma comuni all’epoca in cui visse; la differenza essenziale fu che Facino Cane, diversamente da altri condottieri, seguì un progetto – magari disordinato – finalizzato alla costruzione di un suo Stato.
Pierluigi Piano ha ricordato alcuni momenti della presenza di Facino a Milano soffermandosi, in particolare, sul controllo delle acque nel territorio e sulla fabbricazione di armi; il relatore ha anche illustrato la dolorosa vicenda di Beatrice, consorte del condottiero casalese, e vittima del duca di Milano Filippo Maria Visconti.