Casale e il Monferrato nei ricordi di Giosuè Carducci
Casale Monferrato, 16 marzo 2010
Ricordare la storia della propria città e del suo territorio è un compito doveroso per ogni cittadino ma, se la città è Casale ed il territorio è il Monferrato, il compito diventa un “dovere”, quasi un senso di gratitudine nei confronti di secoli di storia che posero Casale e il Monferrato al centro della politica europea. Partendo da questa doverosa premessa la nostra Associazione, proseguendo in una consolidata azione di collaborazione con l’area casalese, ha ritenuto doveroso inserire nel programma della Fiera di San Giuseppe uno spazio di approfondimento storico e culturale. Nel corso della serata Roberto Maestri ha ricordato, in modo estremamente divulgativo, l’importanza di Casale nella storia del marchesato, poi ducato, di Monferrato; accennando a come la città sia divenuta nel corso del Quattrocento la prima capitale permanente del marchesato dopo che, nei secoli precedenti, i Marchesi avevano preferito una corte itinerante che risiedeva in località diverse quali, ad esempio, Trino, Pontestura, Moncalvo, Acqui, Chivasso… con “Casale capitale” il Monferrato assunse un’identità di “Stato” più definita, identità che mantenne anche durante il lungo periodo della dominazione dei Gonzaga di Mantova.
Nel prosieguo della serata si è ricordato l’interesse del poeta Giosuè Carducci – primo premio Nobel italiano – per il Monferrato ed i suoi studi dedicati ai marchesi aleramici ed ai poeti trovatori. In particolare esaminando l’interessante rapporto tra Carducci e Casale, ricordando come le ricerche del “Vate della nuova Italia” furono condotte presso gli eruditi locali. Un rapporto tra Carducci ed il nostro Monferrato che, grazie al monumento funebre che Leonardo Bistolfi realizzò per il poeta a Bologna, resta indissolubile nel tempo.
L’incontro è proseguito con un’analisi di Ugo Bertana sulle potenzialità turistiche del territorio riprendendo alcuni aspetti trattati recentemente a Crea in occasione del Forum per il Turismo di Territorio “La fabbrica delle occasioni: dal territorio generico ai tratti identitari”, organizzato dal Centro Studi per la Promozione e Comunicazione del Territorio e la presentazione, da parte di Massimo Carcione, di alcuni itinerari, turistici e culturali, curati dalla nostra Associazione. Durante l’incontro sono state proiettate presentazioni multimediali e al termine è stato presentato il volume “Carducci e gli Aleramici di Monferrato” ed altre pubblicazioni edite dal Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato”.