Ranieri di Monferrato e i poteri signorili tra Novi e Oltregiogo
Novi Ligure (AL), sabato 17 settembre 2011,
Per ricordare l’inizio della secolare storia del Marchesato del Monferrato, la nostra Associazione ha promosso un convegno che si è tenuto sabato 17 settembre a Novi Ligure, presso la Casa del Giovane della parrocchia di San Pietro, in via Gagliuffi. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio del Comune di Novi Ligure – rappresentato dall’Assessore alla cultura Simone Tedeschi – e la collaborazione del centro studi “In Novitate” – rappresentato dal presidente Renzo Piccinini, ha voluto essere l’occasione per presentare aspetti di storia medievale, non solo in ambito novese, attraverso la documentata analisi delle vicende che, dalla figura di Aleramo, sono giunte fino alla partecipazione dei marchesi di Monferrato alle crociate. Infatti, se da una parte è impresa ardua stabilire una data esatta in cui il Monferrato ha assunto le caratteristiche di “Stato”, il documento del 23 marzo 1111, redatto a Sutri, che cita l’aleramico Ranieri come Raynerius de Monteferrato Marchio rappresenta il primo atto in cui è citato un “marchese di Monferrato”.
L’incontro ha visto gli interventi di Giancarlo Patrucco che ha trattato il tema “Alla ricerca di Aleramo”; di Roberto Maestri che si è soffermato su “Ranieri e le origini del marchesato di Monferrato”; di Giuseppe Ligato che ha parlato di “Guglielmo il Vecchio alle crociate”; Massimo Carcione che si è soffermato su “Dalla ricerca storica alla valorizzazione: un archivio digitale del Monferrato” per la conoscenza e la promozione turistica del territorio. A concludere l’incontro l’intervento del novese Andrea Scotto – grazie al cui impegno è stato possibile organizzare il convegno – che ha trattato l’un argomento “Da Rainero a Santa Caterina: i legami storici e culturali dei Marchesi di Monferrato con Novi Ligure”.
Il convegno è stato moderato dalla giornalista Cinzia Montagna, mentre l’avvocato Claudio Simonelli ha portato il saluto della Fondazione CRAL.
Tra i partecipanti all’incontro Lorenzo Carlini, albergatore di Finale Ligure e appassionato di storia locale che si occupa di ricostruire le vicende di Aleramo in ambito savonese; l’autore Carlo Ferraris; i casalesi Giulia Corino e Ivan Pigino.
Un gradito rinfresco ha piacevolmente concluso l’intenso pomeriggio di studio.
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