Città ideali dei Gonzaga
Mantova, 22 ottobre 2017 – 2 aprile 2018
Complesso Museale Palazzo Ducale – Castello di San Giorgio
Mostra
Costruire, abitare, pensare
Sabbioneta e Charleville
Città Ideali dei Gonzaga
Due nuovi appuntamenti legheranno le città di Casale Monferrato e Mantova lungo il filo conduttore delle vicende dei Gonzaga. Dal 21 ottobre al 2 aprile 2018, nella prestigiosa cornice di Palazzo Ducale – Castello di San Giorgio, a Mantova, sarà allestita la mostra “Costruire, abitare, pensare – Sabbioneta e Charleville città ideali dei Gonzaga”. Al momento inaugurale il Comune di Casale sarà rappresentato dall’assessore alla cultura Daria Carmi.
Nell’ampio catalogo della mostra, ci sono numerosi saggi di carattere storico, storico-artistico e di storia dell’architettura tra i quali quelli di Roberto Maestri e Blythe Alice Raviola.
All’interno dell’esposizione sarà presente anche una sezione dedicata a Casale Monferrato, altra capitale di uno Stato gonzaghesco, che nell’ultimo scorcio del Cinquecento vide sorgere la più potente cittadella d’Europa, anche questa, attraverso la sua struttura regolare, simmetrica e funzionale, ispirata ai dettami architettonici suggeriti dalla riflessione sulla Città ideale.
A partire dal 17 febbraio quindi, al Castello di Casale Monferrato, sarà visitabile la mostra “Casale Monferrato, la Piazzaforte Europea del Rinascimento“, con opere tratte dalla Biblioteca Civica Giovanni Canna e curata da Daria Carmi, Roberto Maestri, Luigi Mantovani e Dionigi Roggero.
La mostra raccoglierà cartografia e documenti prodotti dalla fine del Cinquecento agli inizi del Settecento, riferiti a quella che fu la più importante piazzaforte europea del Rinascimento, dove Francia e Spagna si confrontarono ferocemente per il controllo dell’Europa. La Cittadella di Casale Monferrato fu un luogo cardine della storia socio-politica internazionale, già citata da Alessandro Manzoni e da Umberto Eco, ora riscoperta in chiave europea attraverso immagini riscoperte e inedite. L’esposizione si potrà visitare fino al 1 aprile.