Alla scoperta dei misteri di Facino Cane
Santa Giuletta (PV), venerdì 25 gennaio 2013
Guerriero, soldato di ventura e padrone di un grande regno mai riconosciuto come tale: di Facino Cane, personaggio storico vissuto nel XIV secolo, si è parlato presso le Scuole Medie “E.Fermi” di Santa Giuletta. L’incontro, organizzato dalla Biblioteca Civica “S.Lozza” in collaborazione con le Scuole e indirizzato agli studenti delle Medie locali, ha avuto come relatore Roberto Maestri, presidente del Circolo Culturale “I Marchesi del Monferrato” di Alessandria. Ha moderato l’incontro Cinzia Montagna. L’occasione è stata pensata non soltanto per tratteggiare una delle figure più controverse del Medioevo, ma anche per parlare di metodi di ricostruzione storica e indagini soprattutto nei casi in cui, come quello di Facino, del diretto protagonista restano soltanto testimonianze indirette. Del soldato di ventura, morto a Pavia nel 1412, e del suo “regno sull’acqua” fra Po e Ticino non rimane infatti nemmeno un ritratto ed è giunta sino a noi soltanto la sua firma vergata su un documento di compravendita di armi, documento trovato un anno fa a Parigi in modo del tutto casuale. Chi era Facino e come viveva un soldato di ventura? Quali armi usava e come si procurava il suo esercito? Che rapporti ebbe con Pavia e l’Oltrepò Pavese? E si trattò soltanto di un mercenario o piuttosto di un abile calcolatore con precise strategie di conquista? Questi sono stati i temi affrontati da Roberto Maestri, nell’incontro che ha offerto agli studenti di Santa Giuletta la riscoperta di Facino e del suo tempo.