Guglielmo IX

a cura di ROBERTO MAESTRI

Guglielmo nasce il 10 agosto 1486 nel castello di Pontestura. Succede al padre Bonifacio, pur rimanendo sotto la protezione della madre e di Costantino Arianiti.
Nel 1507 riesce ad occupare l’enclave di Ticineto, spodestando i Radicati di Cocconato, signori del luogo dal 1431. L’anno successivo sposa la principessa francese Anne d’Alençon (1492-1562); il matrimonio è sostenuto da Luigi XII che intende così unire in un’alleanza la Francia ed il Monferrato, territorio che rappresenta un importante cuscinetto tra i ducati di Savoia e Milano, dopo che quest’ultimo, dal 1499, è sottoposto alla dominazione francese.
Come conseguenza per la protezione offerta alle truppe francesi nel corso della loro ritirata verso la Francia, dopo il loro allontanamento dallo Stato di Milano nel 1513, Guglielmo deve versare la somma di 30.000 scudi a Massimiliano Sforza, al fine di sottrarsi a rappresaglie nei confronti del Monferrato. Ma i patti non sono rispettati, infatti, nella primavera del 1514, il capitano di ventura Gaspare Stampa, assoldato dagli Sforza, penetra con le sue truppe in Monferrato, con lo scopo di saccheggiare e depredarne le terre. Sono sottoposti a questo destino, nel Basso Monferrato, Castelletto, San Salvatore, Lu, Conzano, Cuccaro, Camagna, Vignale e, nell’Alto Monferrato, numerose località a nord di Acqui, come Mombaruzzo, Alice, Cassine e Strevi.
Non sono ancora finite le scorrerie dello Stampa e dei suoi mercenari nelle due porzioni del Marchesato che Guglielmo riesce ad assicurarsi il marchesato d’Incisa, grazie ad una brillante azione militare contro gli ultimi marchesi del luogo.
Guglielmo IX muore nell’autunno del 1518, lasciando i figli Maria (1509-1530), Margherita (1510-1566) e Bonifacio (1512-1530) sotto la tutela della marchesa Anne d’Alençon.