Verrua Savoia – Verrua tra Monferrato e Savoia (1191-1387)
Verrua Savoia (TO) – domenica 1 luglio 2007
Domenica 1 luglio, all’interno della antica fortezza di Verrua Savoia, si è tenuta una conversazione sul tema “Verrua tra Monferrato e Savoia”. L’incontro è stato aperto dall’assessore comunale alla cultura, Manuela Righi, ed introdotto da Magda Balboni (Ass. “Le Grange”) che ha evidenziato l’importanza di una collaborazione tra il Monferrato ed il Vercellese prendendo spunto dalla presenza aleramica presso l’abbazia di Lucedio.
Roberto Maestri ha ricordato i complessi rapporti esistenti tra l’aleramico Bonifacio I e l’area di Vercelli: rapporti di carattere militare, con l’alleanza ostile al marchese formata da Vercelli, Alessandria e Asti, ma soprattutto importanti rapporti di natura economica. Se da un lato Bonifacio combatte contro il comune di Vercelli, dall’altro richiede ai singoli vercellesi prestiti per sostenere la sua intensa attività non solo militare. Infine, Maestri, ha ricordato la presenza dell’abate Pietro II di Lucedio al fianco di Bonifacio nella quarta crociata e presso il monastero greco di Cortaїthon.
Aldo Settia ha illustrato i complessi rapporti tra impero e papato ai tempi di Bonifacio II: rapporti spesso ondeggianti e che videro il marchese aleramico spesso in difficoltà nei rapporti con Federico II di Svevia nei confronti del quale il padre, Guglielmo VI, aveva stipulato il famoso contratto di Catania attraverso cui il Monferrato era stato concesso in mutuo all’imperatore. Interessante il racconto della presenza dei Saraceni a Verrua, presenza originata da un’iniziativa imperiale che non mancò di provocare difficoltà ai marchesi di Monferrato.
Qualificata ed interessata la partecipazione del pubblico che non ha mancato di rivolgere diverse domande ai relatori in merito all’importanza del Monferrato in epoca medioevale. All’incontro era presente Mario Ogliaro, storico ed autore di numerose opere su Verrua.