“STORIA DEGLI ALERAMICI”
Gli Aleramici furono un’importante famiglia feudale di origine franca (o franco-salica).
Quando si parla di dinastia aleramica si pensa subito ai marchesi di Monferrato: questo è stato infatti il ramo più noto (in Italia e soprattutto all’estero) della famiglia sia per l’importanza del territorio da esso governato sia per i prestigiosi risultati conseguiti da alcuni suoi membri nell’Oriente mediterraneo (Terrasanta e impero di Bisanzio). In realtà la famiglia, a partire dal suo capostipite Aleramo, si è molto ramificata, dando luogo a numerose dinastie operanti nel basso Piemonte e parte della Liguria occidentale. Possiamo anzi affermare che l’aleramica fu, tra tutte le grandi famiglie che intorno all’anno mille fiorirono in Italia (tranne, forse, l’obertenga), quella che si diversificò in più ramificazioni, tanto che la sua storia complessiva risulta alquanto intricata.
La famiglia ha sempre suscitato l’interesse degli storici, sia per il fascino misterioso avvolto nella leggenda dei suoi primi membri sia per l’importanza delle relazioni e delle imprese dei successivi esponenti. Nel testo si esaminano, a partire dai primi esponenti in comune, uno per uno i diversi rami che si sono evoluiti nei secoli (alcuni dei quali tuttora in vita).
Nel tentativo di ordinare l’intricata materia, l’Autore ha saputo riassumere gli sviluppi dei diversi rami della famiglia che ebbe origine da Aleramo, il capostipite vissuto nel X secolo.
Pur nella scarsità di documenti a disposizione, e nel rigoroso rispetto della verità storica così come risulta dalle autorevoli fonti consultate (e citate in bibliografia), il Paleologo ha adottato, per la sua narrazione, una struttura snella, non appesantita da troppe note e riferimenti, ma al contempo rigorosa nell’esposizione, esauriente e completa di tutti i dati disponibili, che non trascurasse cioè nessun personaggio, nemmeno i minori.
Il saggio è scritto in uno stile per quanto possibile piano e di facile leggibilità, ed ha inizio con una introduzione storica utile a meglio inquadrare gli avvenimenti nel loro contesto italiano ed europeo dell’epoca.