Colline di carta: il nuovo libro edito dai Marchesi del Monferrato verrà presentato a Cella Monte.
Vi avevamo preannunciato che l’instancabile lavoro del Circolo per la promozione territoriale e culturale attuata attraverso l’editoria avrebbe prodotto presto un nuovo libro da annoverare nel nostro catalogo: ed ora, a pochi giorni dalla concnclusione del salone del libro di Torino, che ci ha visto protagonisti ancora una volta con un intervento “contro gli stereotipi di genere“, tenuto sabato pomeriggio nella sala Arancio dalla giornalista, storica e scrittrice Cinzia Montagna, siamo lieti di invitarvi sabato 27 maggio, alle ore 17.00, nelle sale dell’Ecomuseo della pietra da cantoni di Cella Monte (AL), per la presentazione del libro Colline di carta, di Silvia Perosino, che molti dei nostri soci conosceranno già in veste di collaboratrice dei Marchesi del Monferrato.
Insieme all’autrice interverranno il Sindaco di Cella Monte, Maurizio Deevasis, il Presidente della Fondazione Ecomuseo della Pietra d Cantoni Corrado Calvo, la presidente del Circolo culturale I Marchesi del Monferrato Emiliana Conti, Marco Devecchi, presidente dell’Accademia di Agricoltura di Torino e presidente dell’Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano.
A moderare gli interventi sarà Roberto Cerrato, direttore dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
Il Circolo culturale “I Marchesi del Monferrato” è lieto di avere sostenuto in qualità di editore, fin da questi primi passi, l’opera letteraria di Silvia Perosino: il grande lavoro svolto e le energie profuse dal Circolo per il compimento di questo iter editoriale sono compensati dall’intensità dell’opera, un grande passo nell’incessante opera di divulgazione della storia e della cultura del nostro territorio, un passo che rende orgogliosi di aver intrapreso questa strada e che, ricordiamo, ha ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte, delle province di Alessandria, Asti, Cuneo e dell’Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato. “Colline di carta” è una pubblicazione impreziosita dal pregevole lavoro di impaginazione e stampa fornito dalla casa editrice Langhe, Roero e Monferrato, la cui professionalità si è ben accompagnata con gli obiettivi editoriali del Circolo.
“Leggendo in anteprima questa pubblicazione viene fuori un racconto pieno di aneddoti, riferimenti, curiosità davvero speciali che mi hanno positivamente catturato nella lettura: ci sono particolari, angoli di Piemonte autentici, luoghi d’arte esplorati con gentilezza e competenza, Monferrato, Langhe e Roero mescolati in un bellissimo giro di valzer culturale. Questa è l’essenza del nostro patrimonio culturale diffuso“
Roberto Cerrato, direttore dell’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato.
“Colline di carta di Silvia Perosino rappresenta un contributo editoriale indubbiamente originale e di grande interesse per poter apprezzare i paesaggi fisici e culturali di territori di eccezionale bellezza. La lettura del libro è uno strumento prezioso sia per chi da turista per la prima volta si avvicina a questi luoghi spettacolari, sia per chi li vive da sempre nella quotidianità dandone spesso per scontato il valore. Nel libro l’approccio alla conoscenza del territorio spazia dai ricordi personali alle figure illustri che lo hanno reso noto, sino alle peculiarità geologiche e botaniche che lo contraddistinguono. È certamente un innovativo criterio olistico, da intendersi quale più autentica chiave di lettura ed interpretazione del paesaggio“.
Marco Devecchi, presidente dell’Accademia di Agricoltura di Torino.
“La nostra Silvia Perosino si pone, in questo atto d’amore quotidiano, come una goccia di primario splendore raccontando, con trasparente trasporto frutto di attaccamento alle proprie origini, uno spaccato della nostra terra, regalandoci aspetti sconosciuti o poco noti, accompagnandoci per mano nella scoperta di angoli, affetti e tradizioni che ci permettono un viaggio a ritroso nel tempo e ci invogliano a saperne sempre di più.“
Emiliana Conti, presidente del Circolo culturale i Marchesi del Monferrato
Silvia Perosino.
Astigiana dal 1974, anno in cui nasce.
Illustratrice dal conseguimento della maturità d’arte applicata.
Laureata in Lettere Moderne, nello specifico Storia dell’Arte, qualifica che l’ha portata nel tempo a collaborare con diverse realtà in differenti mansioni: Bibliotecaria per l’allora Centro Studi C. Pavese, redattrice di contenuti per numerose Associazioni Culturali, Web TV e Blog; attualmente collabora come Tutor con l’Accademia di Belle Arti di Novara(Acme).
Una formazione teatrale iniziata verso la fine degli anni Novanta ed in continua evoluzione, che le ha permesso di spaziare fra allestimenti teatrali, doppiaggi, letture sceniche.
In realtà le biografie la mettono in crisi.
Fosse per lei, si limiterebbe a segnalare che la vita è breve e per imparare a vivere tanto vale farlo praticando quante più cose interessanti con persone interessanti.
Colline di Carta è la sua prima pubblicazione.
Silvia collabora con i Marchesi del Monferrato ormai da diverso tempo; fra le altre cose, ha sempre contribuito al nostro bollettino, “Aleramici e dintorni”, con articoli di approfondimento sul territorio, analizzato con un respiro assai vasto e restituito in una piacevole prosa non del tutto scevra di un certo qual lirismo. Caratteristiche che hanno indotto la nostra presidente a suggerirle di creare una raccolta di questi suoi personali punti di vista.
Dalla quarta di copertina:
“Ho sempre pensato che il territorio che ci genera spesso lo fa a propria immagine e somiglianza, o che a volte a viverci dentro, si finisce con l’assomigliarvisi. Ricordo i vecchi contadini del mio paese, lavoravano la terra, le rughe che accumulavano li trasformavano in quella stessa materia; avevano mani e visi che parevano zolle, solchi da semina, calli e nodi con le medesime contorsioni dei tralci nei filari. Io stessa, mi sento inevitabilmente collina, quella che in loro è terra e radici in me sono muscoli e vene. Mi sento tutte le curve, le salite e le discese di questi pezzi di mondo che sembrano femmine distese, tutte cosce e seni morbidamente abbandonati, mai capito se con la rassegnazione all’accoglienza o la complicità nel farsi percorrere. Colline: perché qui da noi ti alzi in collina, ti muovi andando su e giù, curvi e ritorni indietro senza quasi incontrare pianori, e se li trovi son solchi di spazio fra un colle e un altro, e intravedi montagne dall’alto, e dal basso intravedi onde verdi che sono lì a ricordarti la forma di casa. Di carta: perché spesso, chiudere l’ultima pagina di un libro equivale alla fine di un viaggio; interiore, mentale ed emotivo. A volte, invece, è solo l’inizio. I personaggi, le loro voci, i luoghi descritti sembrano non avere intenzione di rimanere archiviati negli scaffali della libreria e allora cresce il desiderio di andarne alla ricerca. Basta uscire di casa e avventurarsi alla (ri)scoperta di quello scenario quotidiano, percorso spesso distrattamente, purché si abbia la voglia di ascoltarlo raccontare una storia nuova. Una storia che in fondo siamo noi”.
“Nel libro si spazia fra molti argomenti: arte, storia, prodotti tipici, espressioni di appartenenza culturale, libri… c’è tutto ciò che amo e mi affascina, ci sono storie che avevo voglia di raccontare a modo mio. Una mappa emozionale di luoghi che mi hanno colpito perchè vi ho ritrovato qualcosa che percepivo appartenermi in qualche misura. Il Circolo mi ha dato un’opportunità che ho colto non senza timore, perchè conscia di discostarmi, per formazione, dalla natura storico accademica che ha sempre caratterizzato la produzione editoriale del Circolo. Non sono una storica, neppure una giornalista, tantomeno una scrittrice; ciò nonostante, mi piace capire quale storia ho di fronte, e a volte la racconto disegnando, altre recitando; questa volta, l’ho fatto scrivendo. Perchè le storie, la poesia tutta intorno, la bellezza sparsa e che a volte non notiamo più, son tutte cose che vanno condivise”.
Silvia Perosino