Sabbioneta e il Monferrato, un legame antico e sempre vivo.

Condividiamo con voi il resoconto del convegno da poco conclusosi a Sabbioneta, nelle parole di Alberto Sarzi Madidini, fra i relatori della giornata di incontri.

Per ulteriori approfondimenti rimandiamo al suo sito, da cui l’intervento è tratto.

Sabbioneta e il Monferrato

 Nel Teatro all’Antica di Sabbioneta si è tenuto il convegno “Oltre la geografia: quando la storia unisce territori. Mantova, Sabbioneta e il Monferrato” organizzato dalla Fondazione Sabbioneta Heritage e dal Circolo Culturale Marchesi del Monferrato di Alessandria. L’incontro, coordinato da Alberto Sarzi Madidini, è stato organizzato in memoria di Roberto Maestri, presidente e fondatore del Circolo Culturale Marchesi del Monferrato, grazie al quale alcuni anni fa, prima della sua tragica scomparsa, si erano instaurati forti legami culturali tra il mantovano e il Monferrato. Marco Pasquali, sindaco di Sabbioneta, e Alessandra Bozzo, presidente della Fondazione Monferrato Live Experience, hanno apprezzato la volontà di rinsaldare e mantenere vivi i rapporti di amicizia tra territori affini per storia e cultura. Emiliana Conti, attuale presidente del Circolo Culturale Marchesi del Monferrato, ha illustrato le attività e le future prospettive del sodalizio piemontese. Alberto Sarzi Madidini ha parlato invece dei rapporti tra Sabbioneta e il Monferrato a partire da Vespasiano Gonzaga per arrivare fino alla nostra epoca, citando anche il più illustre personaggio nativo di Sabbioneta, il generale Giuseppe Ottolenghi, che appartiene ad una famiglia originaria di Acqui Terme. Cinzia Montagna, giornalista e scrittrice, ha inviato una testimonianza video nella quale ha trattato il tema “La città ideale, il castello e la fortezza: i luoghi del potere nel Mantovano e nel Monferrato” mettendo a confronto le diverse realtà dei due territori. Angelo Soave, a lungo collaboratore di Roberto Maestri, ha presentato l’arte pittorica della scuola di Giulio Romano approdata nel Monferrato mantovano portando l’esempio del castello Faà di Bruno situato nel comune di Solero (AL). Nella rocca infatti molti affreschi rappresentano scene che si rifanno direttamente a quelle di Giulio Romano raffigurate nei palazzi mantovani. Il convegno si è concluso con l’intervento di Massimo Carcione, funzionario dell’assessorato alla Cultura della Regione Piemonte che, dopo avere portato il saluto del presidente della Provincia di Alessandria, ha relazionato sulle Comunità Patrimoniali di Mantova, Sabbioneta e del Monferrato, soggetti attivi per la salvaguardia dei paesaggi culturali e dei siti patrimonio UNESCO. Il convegno, al quale hanno partecipato anche i figuranti in costume del Gruppo Storico Città di Sabbioneta, ha offerto l’opportunità, condivisa da tutti gli intervenuti, per continuare e rafforzare i legami tra il mantovano e il Monferrato.